Aprile è il mese di Venere casta
Secondo Varrone e Ovidio il nome deriverebbe da “aperire” e cioè “aprire”, perché ritorna il sole, il bel tempo e quindi la natura si apre per dare i suoi frutti.
E’ il mese dedicato a Venere Verticordia (che apre i cuori), dea dell’amore, alla quale, secondo una leggenda risalente al 114 a.C., Roma le dedicò un tempio, a seguito di una profanazione avvenuta nella casa delle vestali.
Qualità delle vestali
Costoro dovevano essere vergini ed erano tenute a fare voto di castità. La perdita della verginità da parte di una sola di esse, avrebbe causato, impensabili guai per la città di Roma.
Un giorno accadde che una giovane purissima e da tutti stimata, in giro con il padre, fu colpita da un fulmine. La giovane cadde a terra rimanendovi con la tunica alzata sopra la vita e la lingua fuori dalla bocca.
Immediatamente fu intuito che qualcosa di grave era avvenuto nella casa delle vestali. Infatti, delle sei che vi erano, ben tre avevano perso la loro verginità ed una di esse, addirittura, aveva avuto relazione con più uomini.
Fu per questo che il primo giorno di aprile si celebrava la dea, pregandola che rendesse i cuori lussuriosi in casti e li facesse forti per assicurare la fedeltà matrimoniale.
Aprile delle previsioni
Aprile, come lo conosciamo noi, è il mese, che oltre a suggerire riflessioni sullo stato di veglia, quale mese del “dolce dormire”, fornisce previsioni meteo e sui futuri raccolti. Proviamo a verificare quanto siano esatte.
C’è il proverbio che dice: “Se marzo non fa i suoi atti, Aprile fa cose da matti”. Vanno fatti i conti, quindi, con il mese precedente: se marzo, tutto sommato, si è comportato bene, aspettiamoci un aprile terribile. E marzo, quest’anno, mi pare che si sia comportato maluccio. Aspettiamoci quindi un aprile assolato e con scarse precipitazioni.
C’è poi un altro proverbio da tenere nella massima considerazione: “Terzo aprilante, quaranta giorni durante” e cioè la situazione meteo che si presenterà il tre aprile, si ripeterà per quaranta giorni.
A complicare la previsione, si aggiungeva: “…ma se il quarto (aprile) non acconsente, il terzo non conta niente”; insomma, dobbiamo sperare che il tre ed il quattro di aprile non piova, perché questo è un mese che non conosce la modica misura, Non a caso si dice: “Aprile, ogni giorno un barile”, proprio con riferimento alla pioggia.
Per quanto riguarda la quantità dei raccolti futuri dobbiamo controllare la situazione del prossimo 5 Aprile – S. Vincenzo Ferreri. Si dice: “San Vincenzo chiaro, assai grano; se è scuro, pane niuno”.
Aprile è il mese delle calle, del lilium, dei tulipani dei garofani e del gelsomino, che profumano l’aria e colorano i giardini e le strade:
Aprile di bei colori orna la via
Dante Gabriel Rossetti, Venere Verticordia, 1868. Il 10 dicembre 2014 è stato venduto da Sotheby’s a Londra per la cifra record di € 3.648.084, il più alto prezzo per un acquerello dell’artista.