IL MALE MINORE
Dal 1° Ottobre prossimo, l’Unione Europea approverà 5 nuovi farmaci per curare il Covid. A dirla tutta, questi o simili farmaci sono stati, già da tempo, sperimentati, anche qui da noi, con un tasso di guarigione prossimo al 100%. I giornali però non ne hanno parlato o lo hanno fatto in toni così sommessi da evitare che la gente sentisse.
Non ne ha parlato neanche la TV che dovrebbe garantire al cittadino una informazione completa e indipendente, visto che lo costringe a pagare un canone anche quando non usufruisce del servizio perché non si fida più.
Amplifica invece la propaganda per vaccini anti Covid, che, secondo Joseph Mercola, medico osteopata americano, sono un’enorme “frode mediatica”: “non prevengono l’infezione, non garantiscono l’immunità, non fermano la trasmissione del virus e alterano il codice genetico delle persone”.
Da noi, certe cose non si possono dire
Lui vive in uno Stato, dove si può ancora dire queste cose. Ve lo immaginate se potesse farlo qui da noi? Una persona del genere non verrebbe mai invitato dalla nostra RAI per motivare la sua posizione e se per caso capitasse alla trasmissione di “Porta a Porta”, ci penserebbe quel diversamente giornalista di Bruno Vespa a cacciarlo.
Questa martellante propaganda pro vaccino che dura da mesi e mesi ha finito per provocare una indecorosa campagna di “caccia all’untore”, rivolta ai soggetti sani che non danno noia a nessuno, ma, semplicemente, preferiscono non vaccinarsi.
Questa campagna ha determinato la divisione tra italiani vaccinati e non vaccinati e sta assumendo toni da sciagura.
Le terribili esternazioni di due infermiere
Si possono leggere su Facebook le insane esternazioni di due infermiere dell’Asl Toscana Nord, rivolte ai non vaccinati: «Tra poco ce li troveremo in reparto e qualche sassolino dalla scarpa me lo voglio togliere… sai bucare una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla? Ecco e poi mi verrà in mente altro, vedrai che le corse per montare i macchinari la sottoscritta non le farà più». E qui la collega ha risposto: «Io non faccio le corse per nessuno. Si arrangiassero pure, mi sono rotta, e tanto, pure».
L’Asl Toscana “ha preso le distanze” dalle parole delle sue dipendenti. Forse, non ha rivolto loro, neppure un rimprovero.
Però se un medico, com’è accaduto, prende parte ad una manifestazione contro l’introduzione del Green Pass, allora, salta fuori l’Ordine dei Medici a prendere severi provvedimenti contro di lui, fino a quello estremo (per adesso), di irradiarlo dall’Albo.
Fra due mali…
Un Governo che porti il Paese a queste estreme conseguenze andrebbe disarcionato senza remissione, ma non lo si fa. Sapete perché? Perché è riuscito a creare il terrore del Covid, e così l’operato del Governo passa in secondo piano.
Male il Governo, ma peggio lo spettro della morte e fra due mali, siamo portati ad accettare il minore.
Nella foto: Manifestazione anti Green Pass a Milano
1 Commento. Nuovo commento
Non credo di poter condividere in alcun modo le tesi sulla inutilità della vaccinazione. Vaccinarsi è un dovere morale verso sé stessi e verso gli altri (per me dovrebbe essere obbligatorio salvo ragioni mediche) visto l’effetto indiscutibile sui nuovi casi rilevati nell’ultima settimana: nella usl nordovest su oltre 900 nuove infezioni solo l’1% riguarda persone vaccinate con due dosi.