La colpa è sempre degli italiani
Vi siete resi conto che la responsabilità di qualsiasi evento negativo ricade sempre sul cittadino, o dipende da altri, e mai dalla incapacità dei nostri governanti? Se glielo chiedete, riuscirebbero ad attribuirgli anche quella per cui salari e stipendi in Italia sono fermi al palo da trent’anni, cosa che non si è verificata in tutti gli altri Paesi europei, e forse, nel mondo. Addirittura è colpa degli italiani anche l’acquisto dei banchini con le ruote: non si sarebbero dovuti ammalare di Covid, se volevano continuare a mandare i figli a scuola!
Energia elettrica, gas, combustibili
Non si può parlare di loro incapacità, affrontando l’argomento dell’insostenibile rincaro dell’energia. E’ colpa della guerra in Ucraina e quindi di Putin ed in parte degli italiani spreconi che vogliono accendere la luce quando è notte, fare la doccia con l’acqua calda, riscaldarsi quando hanno freddo, procurarsi della frescura quando è caldo. Così non si fa. Lo afferma il provvido governo e la pietosa Ursula van der Lyen, peraltro prodighi di consigli e suggerimenti al popolo, su come rimediare, riducendo drasticamente il bisogno energetico. Nel loro interesse, s’intende!
Consigli e suggerimenti
Ce ne sono per benedire e santificare, tanto per usare una espressione tipica del nostro vernacolo. Sono innumerevoli ed io ho cercato di trascrivere i più sagaci in questo mio blog a futura memoria, in modo tale che anche i posteri si possano rendere conto dell’intelligenza dei nostri governanti, le cui iniziative ci riempiono sempre d’orgoglio.
Dalla Svizzera, Simonetta Sommaruga, suggerisce di fare la doccia in coppia. Ursula, la Presidente della Commissione europea, raccomanda di far durare la doccia non più di 30 secondi, mentre il nostro Cingolani di ridurre le docce al minimo indispensabile (una volta al mese?). C’è chi si spinge anche più in là: abolire del tutto l’abluzione e semmai approfittare dei rovesci d’acqua caratteristici del periodo autunnale.
Un deputato da 16.000 euro al mese e dagli innumerevoli benefits, suggerisce di cambiare tutti gli elettrodomestici (frigo, forno, lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice) con apparecchi nuovi che sono meno energivori. Ha dato un’occhiata al suo conto in banca ed ha concluso che l’operazione di rinnovo poteva essere alla sua portata; peccato però che non abbia controllato anche il conto di chi lavora per 1.500 euro lordi al mese.
Hanno scomodato pure un premio Nobel della Fisica, Giorgio Parisi, per istruire la gente come far da mangiare, risparmiando energia: la pastasciutta può essere cotta in tre minuti di ebollizione e poi, spenti i fornelli, lasciata nella pentola, ben coperta, per un minuto in più rispetto a quelli raccomandati dal produttore.
Meglio comunque, mangiare un panino, a pranzo e a cena, con contorni di insalate, finocchi, sedani e carote, che fanno tanto bene alla salute e non aumentano il giro vita.
Per quanto riguarda il riscaldamento, si ordina di piombare i termostati in modo che diano il via al calore soltanto quando la temperatura dell’ambiente scende al disotto dei 15 gradi. Divieto assoluto di usare il caminetto perché è inquinante. E’ consentito invece l’uso moderato della stufa a pellet, che nessuno, però farà funzionare a causa del prezzo proibitivo di questo combustibile, salito, dall’aprile scorso da 5 euro a 12.
Sarei proprio curioso di domandare ai nostri governanti perché mai soltanto in Italia il pellet ha raggiunto quei vertici, mentre negli altri Paesi europei si continua ad acquistare a 5 euro ed anche a meno.
Colpa degli italiani? Certo: neanche a dirlo.
Nella foto, il fisico Giorgio Parisi