Lettera aperta al Presidente
Egr. Signor Presidente Mario Draghi
Mi sento in dovere di ringraziarla e di congratularmi con lei per la qualità del suo governo che sta superando perfino quello, indimenticato, di Mario Monti. Suo il merito anche di essersi saputo circondare da Ministri illuminati del calibro di Roberto Speranza, fucina di idee, dal quale sgorgano ogni giorno provvedimenti di tale acume che fino a ieri sembrava impossibile che mente umana potesse partorire.
L’umanità intera gli dovrà essere eternamente grata per essere stata salvata da sicura distruzione. Non si può parlare di vaccini o di green pass, senza aver accennato prima a tutte quelle iniziative intese a togliere la parola a chi osava soltanto pensare che il COVID potesse curarsi come una comune influenza, rischiando di mandare a monte una campagna vaccinale dalle bibliche proporzioni, programmata con la massima cura. Merito del Ministro per aver prontamente messi a tacere Premi Nobel che prospettavano improbabili scenari di esplosione di varianti nel caso di vaccinazioni effettuate in corso di epidemia. Varianti, è vero, c’è ne sono state ma, perdio, si rivaccina e di nuovo si rivaccina fino a che le varianti non si stancheranno d’importunare. E poi un grande merito va riconosciuto al Ministro per la sua perseveranza nel debellare il virus anche al verificarsi di circostanze in cui in Italia, si contano più decessi da singhiozzo che da COVID. È sacrosanto e giusto che imponga il green pass a chi vuol entrare in un bar a consumare un caffè. Che bisogno c’è di farlo? il caffè si può bere comodamente anche a casa. E che bisogno c’è che qualcuno insista nel voler tenere aperto il suo ristorante, quasi a tentare il buon cittadino con piatti sfiziosi e vini di pregio e indurlo a spendere soldi senza alcuna necessità. Questi tentativi di corruzione vanno troncati fin sul nascere! E poi le ferie! Basta con i viaggi , con i soggiorni al mare e ai monti: I soldi vanno conservati per curare i postumi dei vaccini! Lo Stato non può provvedere a tutto!
Bellissimo poi lo slogan da Lei creato, che ho letto proprio stamani sulla stampa. L’ho imparato a memoria perché voglio ripeterlo quando se ne presenterà l’occasione, tanto lo trovo appropriato ed efficace. Ha detto: “l’appello a non vaccinarsi e’ l’appello a morire”.
Questo slogan e’ apprezzabile anche sotto un altro aspetto: crea terrore e il terrore diffuso e’ fondamentale per conservare lo scettro di comando. Lo sapevano bene gli imperatori romani, da Caligola a Nerone, come sapevano quanto era efficace il dividere il popolo per comandare (divide et impera, dicevano). Il popolo italiano e’ diviso tra i vaccinati ed i non vaccinati.
E’ successo proprio a me , non vaccinato, di essere allontanato da persone amiche vaccinate che temevano di poter essere contagiate.
Potenza della vostra geniale campagna pubblicitaria! Siete riusciti ad imporre il vaccino che avrebbe dovuto garantire al vaccinato l’immunita’, convincendolo invece che il non vaccinato potrebbe costituire un pericolo!
Lei, signor Presidente, e’ veramente un grande. Vorrei continuare a sperticarmi in complimenti, ma ormai e’ troppo tardi. Intanto abbia questa mia. A domani il seguito.
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Complimenti
Complimenti a Renzo Dal Poggetto anche da parte mia. E tantissimi auguri di pronta guarigione.
A me in ospedale dove sono ancora ricoverato una signora medico che chiedeva di vaccinarsi arrivò a dirmi spero che se ti ammali ti facciano pagare tutte le cure io risposi che no stavo bene e non volevo litigare ma pnsssse a fare il suo lavoro senza arroganza e ch in quarant’anni di lavoro onesto avevo pagato per curare me e anche lei
A volte si incontrano persone che decisamente hanno sbagliato mestiere. A dire il vero però, non saprei quale mestiere consigliare a questo medico, perché trovo lei del tutto inadeguata per qualsiasi attività. L’unico consiglio che le potrei dare è quello di rivolgersi prima possibile ad uno psichiatra.