Lo schiavo non è soltanto l’uomo incatenato
Pochi giorni fa ho postato su Facebook la seguente frase: “SE NON LOTTIAMO PER LA NOSTRA LIBERTA’, MERITIAMO DI RESTARE SCHIAVI”.
Mi risponde Enrico Vannucci di Lucca, con la seguente ironica constatazione: “Sarò stupido? Sono schiavo e non me ne sono accorto. Va be’, continuerò a fare quel che fino ad oggi ho fatto tranquillamente”.
Signor Enrico, io non vorrei svegliarlo ed interrompere il suo bel sogno, ma mi vedo costretto a buttare là qualche riflessione a beneficio di chi non si è ancora del tutto abbandonato nelle braccia di Morfeo.
Forse lei ha ancora impressa nella mente la figura dello schiavo, come uomo con le catene ai piedi che si muove con difficoltà, fra filari interminabili di piantine di cotone in Alabama; bastonato all’occorrenza. A quel punto non ci siamo ancora arrivati perché in tempi moderni i processi per fare di un uomo libero uno schiavo, sono molto lenti che quasi una persona non se ne accorge, come lei stesso testimonia.
Il vocabolario Treccani definisce lo schiavo come “Persona … che deve ubbidire alla volontà del proprietario … psicologicamente o fisicamente privata della libertà … che non ha la possibilità o capacità di decidere liberamente di sé e delle proprie azioni … che è limitato nei propri diritti…”.
In questa definizione lei vedrà rientrare sicuramente il “non vaccinato” per il quale le condizioni di schiavitù, ricorrono tutte. Il non vaccinato:
- deve ubbidire alle volontà di chi detiene il potere, anche se sono assurde e senza fondamento. Per qual motivo sarei costretto a vaccinarmi se anche i vaccinati al pari dei non vaccinati, possono infettare ed essere infettati?
- deve accettare come punizione per la sua disobbedienza, la privazione della libertà di viaggiare, di andare in biblioteca, entrare in un museo o di assistere alla presentazione di un libro e addirittura di poter lavorare!
- deve rinunciare a decidere liberamente delle proprie azioni. Anziché vaccinarsi, preferirebbe seguire misure di prevenzione e, in caso di malattia curarsi a domicilio con quei farmaci che si sono rilevati assai efficaci, ma non può farlo a causa della costrizione del padrone.
- È limitato nei propri diritti più elementari, fra i quali quello di esprimere una propria opinione sui vaccini, e in particolare se è un medico, o un dipendente dello Stato, rischia il posto di lavoro.
Il nostro Enrico Vannucci, invece, che gode di una buona pensione da ex bancario, che si è sottoposto già a due vaccinazioni, ed è pronto a stendere il braccio alle future inoculazioni, si sente cittadino privilegiato e quindi in una botte di ferro.
Gli è passato di mente quando è stato costretto per un lungo periodo a starsene chiuso in casa, sotto la minaccia di una epidemia che forse non meritava tanto strepito; quando, per il coprifuoco, doveva rientrare entro le 22. E’ libertà quella (per lei plurivaccinato) di poter andare a teatro, al cinema, e in qualsiasi luogo al chiuso, indossando per più ore una mascherina che toglie il respiro, che provoca effetti infiammatori al viso e che ti avvelena con tanta anidride carbonica?
Una persona veramente libera, avrebbe diritto anche ad una informazione plurima, indipendente e veritiera ed uomini delle istituzioni che garantissero tale diritto. Le sembra, signor Enrico, che Conte, Draghi, il Presidente Mattarella abbiano in qualche modo difeso questo nostro diritto?
Draghi: “se non ti vaccini, muori!”
Il Presidente Mattarella che non manca occasione per sollecitare il popolo a vaccinarsi, nonostante siano conosciuti i danni collaterali che ne derivano a breve termine e non si possa prevedere quelli che potranno essere a lungo termine.
E non possiamo dimenticare come in occasione dell’emanazione del regolamento europeo che prevedeva esonerare dalla vaccinazione chi non voleva essere vaccinato, tentarono di far passare la stessa come obbligo generalizzato. Questo basterebbe, da solo, a squalificare il Presidente del Consiglio, Draghi e il Presidente della Repubblica, Mattarella.
Se però, signor Enrico, lei accetta di buon grado tutto questo, e si considera libero, io non posso che augurarle BUON RIPOSO.
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Per salvare il pianeta deve diminuire la quantità di persone per una cifra ottimale di circa 5Miliardi ,purtroppo inventato vaccini e medicine nuove speriamo alla prossima