Quello delle ville è un aspetto del patrimonio pistoiese, fin qui e salvo qualche breve ricognizione, pressoché ignorato. Si tratta quindi di una scoperta, di una sorpresa, che lascia soltanto un rammarico: il non aver potuto, per i limiti imposti alla pubblicazione, ricomprenderle tutte, molte essendo state escluse, sebbene pari in dignità ed in merito. Un secondo volume? E probabile.
Intanto importa sottolineare che la villa, espressione e testimonianza di un’epoca e di un modo di vivere, di una filosofia, che pone l’uomo al centro dell’universo, costituisce un fatto creativo importante dal punto di vista artistico, storico e sociale. Infatti è ciascun proprietario, con o senza l’ausilio dell’architetto, a dettare le proprie regole di armonia, di simmetria e di prospettiva, ad ordinare giardini, superbi per fughe di scale, di statue e di fontane, ad accordare il cromatismo dei fiori per tonalità e gradazione. L’intento di provocare ammirazione e stupore è preciso e deliberato, il risultato scenografico, in molti casi, addirittura trionfale. E tuttavia, pur con tutti i loro connotati di esclusione e di privilegio, le ville si sposano intimamente al paesaggio, che ne risulta ingentilito e nobilitato, tanto da sembrare imprescindibili. Evidentemente altri secoli assai prima del nostro – ma si dovrebbe parlare di millenni, perché la villa nel mondo mediterraneo ritorna nell’arco di civiltà lontanissime fra loro – hanno scoperto quei parametri ecologici, dei quali tanto si discute: l’ambiente, la bellezza ed il suo valore, l’ordinata vita di relazione, una attività imprenditoriale, che non vada a scapito della misura e della sicurezza. E tuttavia, oggi come oggi, le ville corrono il più grave dei pericoli: la fatiscenza, l’abbandono, l’impossibilità di gestione, la speculazione edilizia e perfino l’affidamento a persone che non ne conoscono il valore e la portata. Ebbene, questo libro intende illustrarle, sottoporle alla pubblica attenzione, perché, a ben vedere e nel rispetto delle singole proprietà, rientrano nel più generale patrimonio comune.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.