Salta alle stelle l’olimpionica di origini lucchesi
Stacy Renée Dragila, campionessa mondiale ed olimpionica, oggi compie 50 anni, essendo nata ad Auburn, in California, il 25 marzo 1971.
Più esattamente Stacy ha le sue radici a Porcari, dove nacque suo nonno emigrato negli Stati Uniti.
Stacy è una ragazzona: alta 1,72 e, in piena forma, pesa poco più di 60 Kg.
Quando iniziò a praticare il salto con l’asta, questa specialità non era ancora prevista nel programma olimpico.
Quanti trofei!
Salta 4,20 metri, nel 1996, durante i Trials di Atlanta, quando la seconda classificata, Melissa Price, non va oltre i 3,90.
L’anno successivo, conquista l’oro ai mondiali indoor di Parigi migliorando il suo primato di ben 20 cm. E’ oro anche ai mondiali di Siviglia del 1999, volando a 4,60 m.
Ancora nel 1999, partecipa al meeting di atletica leggera a Rovereto, dove si incontra con il sindaco di Porcari di allora, Luigi Rovai, il quale le consegna i documenti attestati le origini della sua famiglia.
In quell’occasione, Stacy venne anche a visitare il paese delle sue radici e si incontrò con Lilia Manfredini, figlia del fratello del nonno.
Nel 2000 conquista la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Sidney ed il sindaco, che non la perde di vista le invia un telegramma: “Congratulazioni vivissime per la prestigiosa medaglia d’oro da te conquistata, che dà orgoglio anche all’intera comunità di Porcari”.
Nel 2001 vince ancora i campionati del mondo a Edmonton in Canada, con 4,75. Nel 2004, a 33 anni, conquista la medaglia d’argento ai mondiali di Budapest con 4,81.
Stacy Dragila ha accumulato una serie di primati in una carriera stimolante e leggendaria. Durante un arco di 10 anni dal 1996 al 2005, è stata otto volte campionessa americana indoor e nove volte campionessa americana outdoor.
Ha stabilito il record del mondo di salto con l’asta ben 5 volte ed ha ricevuto nel 2000 e nel 2001 il Jesse Owens Award, l’onore annuale dell’USATF per l’atleta dell’anno. Si è ritirata dall’attività agonistica nel 2009.
Stacy Dragila è molto orgogliosa delle sue origini lucchesi.