San Giusto orienta il nascituro nel parto
San Giusto è il patrono di Porcari che si festeggia proprio oggi, lunedì successivo alla domenica di Pentecoste.
Visse nel secolo VI, al tempo di San Frediano. Risulta che di ritorno dall’Africa, Giusto con altri sacerdoti, a causa di una tempesta, fu costretto a sbarcare, nei pressi di Populonia.
Gettò il pane agli assedianti
La leggenda racconta che successivamente si diresse a Volterra, assediata dai Vandali e fu qui che Giusto, riuscì a liberare la popolazione dall’assedio. Lo fece, gettando agli assedianti del pane, dalle torri di protezione. I Vandali si convinsero che la popolazione, avendo tanta abbondanza di cibo, da gettarlo sugli assedianti, avrebbe potuto resistere all’infinito e quindi ritennero bene di abbandonare la stretta.
Altri, dicono che San Giusto gettò il pane per un gesto di carità cristiana, affinché fosse condiviso da tutti e quindi il pane diventò il mezzo per concludere la pace.
Giusto proclamato vescovo di Volterra, si dice che fosse un grandissimo predicatore, capace di richiamare moltitudini.
Questo è il santo patrono di Porcari, al quale, già nel secolo decimo fu dedicata la chiesa principale, e da allora più volte ampliata, al crescere della popolazione.
La chiesa di San Giusto a Porcari
La chiesa che vediamo oggi, è stata costruita interamente, nel secolo XIX. Sorge in uno spazio già occupato dalla precedente, ma rispetto a questa, è molto più grande e maestosa ed è orientata verso Lucca anziché verso il compitese.
La gente di Porcari la volle che somigliasse alla cattedrale di San Martino di Lucca ed infatti l’interno la ricorda molto, con le tante decorazioni e pregevolissime pitture di Michele Marcucci.
Nella lunetta dell’altar maggiore il pittore rappresentando le virtù teologali, con i colori bianco rosso e verde, da buon patriota, intese rendere omaggio alla bandiera italiana.
Un bella tradizione che si ripete da anni
Tradizione vuole che la mattina in cui si celebra la festa del santo patrono, tutti i preti nativi di Porcari, e sono molti, alle ore 10, si trovino nella chiesa dedicata al santo per officiare insieme la messa.
La sera alle ore 21 dopo altra messa solenne esce la processione con il santo per le vie del paese.
E’ una occasione per molti, che non la conoscono, di visitare la chiesa di San Giusto, che peraltro si trova in una posizione privilegiata a metà di quel colle, la Torretta, emblema del paese.
Una curiosità a proposito di questo santo: nel lucchese le partorienti lo imploravano affinché il bambino non creasse difficoltà nel nascere e così si consigliava:
“Un Paternostro a San Giusto:
Prima la testa e poi il busto!”
Nella foto: la chiesa di san Giusto a Porcari