Un crimine contro l’umanità con la complicità della Santa Sede
Questa è la conclusione di una lettera che alcuni giorni fa, monsignor Carlo Maria Viganò ha scritto alle alte sfere del potere ecclesiastico, richiamando la Chiesa alle proprie responsabilità. Di questa lettera, ne riporterò, nei giorni seguenti, i brani che meritano di essere conosciuti da tutti.
“Come pastori del gregge del Signore abbiamo il dovere di denunciare l’orribile crimine in atto, finalizzato a creare miliardi di malati cronici, a sterminare milioni e milioni di persone sulla base dell’infernale ideologia del Great Reset, formulata dal presidente del World Economic Forum Klaus Schwab e fatta propria da istituzioni ed enti a livello mondiale.
Il silenzio di tanti cardinali e vescovi assieme all’inconcepibile promozione della campagna vaccinale da parte della Santa Sede rappresenta una forma di inaudita complicità che non può durare oltre. È necessario denunciare questo scandalo questo crimine contro l’umanità quest’azione satanica contro Dio.
Ogni giorno che passa migliaia di persone muoiono o rimangono colpite nella salute dall’illusione che i cosiddetti vaccini possano garantire una soluzione all’emergenza pandemica.
La Chiesa cattolica ha il dovere dinanzi a Dio e all’intera umanità di denunciare con la massima fermezza questo tremendo ed orribile crimine dando indicazioni chiare e prendendo posizione contro chi nel nome di una pseudo scienza asservita agli interessi delle case farmaceutiche e dell’élite globalista, ha solo intenti di morte”.