Un santo a Porcari: Padre Leonardo
Era un grande predicatore, fascinoso e carismatico, capace di smuovere folle oceaniche: una volta a Roma, per il grande afflusso di popolo, fu costretto a spostare i suoi fedeli nell’immensa Piazza Navona. Perfino il Papa assisteva alle sue prediche.
Fu lui ad istituire la Via Crucis nel Colosseo, nel 1750, dichiarando quel luogo sacro per i Martiri, e salvandolo così da sicura rovina visto che fino ad allora veniva considerato alla stregua di una cava di buona pietra a costo zero.
Si chiamava Paolo Girolamo Casanova ed era nato a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 20 Dicembre 1676. Col nome di Leonardo vestì il saio dei Frati Minori nel 1697 e fu ordinato sacerdote il 23 Settembre 1702, ma soltanto nel 1708, poté iniziare il suo ministero apostolico, predicando per oltre 40 anni. Questo era Padre Leonardo, amico di Porcari, che diventerà santo.
Tutte le chiese erano troppo anguste per il suo uditorio e, ovviamente, anche quella di Porcari. Nel 1723, non poté accogliere tutti i fedeli provenienti da ogni dove, che arrivavano in paese, a piedi, a dorso d’asino, ed in barca, attraverso il lago di Sesto.
Così Padre Leonardo da Porto Maurizio predicò nel grande cortile di villa Di Poggio, dove per molti anni, a ricordo della sua prima visita, si usò ancora celebrare la Comunione generale.
Rimase a Porcari per quasi tutto il mese di giugno, erigendo la prima Via Crucis nella chiesa parrocchiale, predicando e confessando.
Padre Leonardo soggiornò di nuovo a Porcari nel febbraio del 1744, ed ancora nell’agosto del 1751, sempre ospite della famiglia Di Poggio, alla quale era molto affezionato e della quale faceva parte Maria Angela Spada, sua figlia spirituale, e consorte di Francesco Melchiorre Di Poggio. Morì a Roma appena tre mesi dopo: il successivo 26 novembre, venerdi.
Benedetto XIV pianse a lungo davanti alla salma, dicendo “perdiamo un amico in terra ma guadagniamo un protettore in cielo”.
Fu beatificato il 19 marzo 1796, e proclamato santo il 29 giugno 1867. Della sua presenza, resta nel nostro paese una lapide, scritta in latino, che si conserva là dove lui predicava: nel cortile di villa Di Poggio.
Vi si legge: “Partecipando padre Leonardo Da Porto Maurizio alle sacre Missioni, con grande vantaggio per le anime, per soddisfare le esigenze della moltitudine che accorreva intorno a lui, i fedeli devoti della santissima Eucarestia, lasciava l’angustia del tempio, fissavano qui, temporaneamente, il luogo di loro preghiera”.