Un vaccino per l’eternità
In questi giorni, le TV di Stato e non, hanno logorato le telecamere per riprendere gli uomini che caricavano le scatole di vaccini anti-Covid; coloro che le trasportavano a destinazione e chi le immagazzinava. Hanno immortalato, come se fossero sbarcati sulla luna, coloro che per primi si sono fatti vaccinare. Tutti hanno avuto, dunque, il loro momento di celebrità. C’era da aspettarselo, dopo mesi e mesi che si è parlato soltanto di Covid, di mascherine e di distanze da rispettare. E poi l’attesa: meno 10 – 9 – 8 … -1. Finalmente il vaccino! Eccolo arrivare.
Lo Stato italiano ne ha ordinato addirittura 200 milioni di dosi! Non sono un po’ troppe? In Italia siamo 60 milioni e si scende a 50 se escludiamo la popolazione, dagli 0 ai 16 anni, non vaccinabile. Se consideriamo poi che il 40% di noi, almeno al momento, non intende sottoporsi a vaccinazione, si dovrebbe parlare di 30 milioni di dosi. Anche ragionando di due dosi per ciascuno, si arriva a 60 milioni! Stiamo larghi e ordiniamone 100 milioni per vaccinare l’intera popolazione. Ma perché ordinarne il doppio? Forse i vaccini non costano nulla?
Si metta anche in conto che la Ricerca, di questi tempi, non smette un attimo di “ricercare” e quindi è molto probabile che da qui a 30 giorni, si trovino altri farmaci, più efficaci, più sicuri, e che non richiedano metodologie impossibili di conservazione. Già si parla della “pillola del giorno dopo”, di produzione inglese, da usarsi nei 7-8 giorni successivi alla contrazione del virus e che avrebbe efficacia un anno. Sono sicuro che per questi motivi più di 100 milioni di vaccini, inutilizzati, dovranno essere smaltiti, sostenendo ancora spese non indifferenti. Non potrebbero essere meglio utilizzati i soldi degli italiani, anziché sperperati ?
Anche come è stata condotta questa campagna anti-Covid dal primo manifestarsi del morbo, prova quanto sia preoccupante il quoziente intellettivo di chi ci governa. O forse, a giustificare questi comportamenti ci stanno altri motivi, che al momento ci sfuggono.
Se notate, nelle TV, quantomeno durante i TG più ascoltati, non sono mai stati invitati a parlare scienziati (eppure ce ne sono molti!), che per quanto riguarda il Covid ed il vaccino, la vedono in maniera leggermente diversa. C’è forse un interesse particolare a creare tanto panico, per poi spingere tutta la popolazione a sottoporsi a vaccino? E i primi vaccinati, non sembrano scelti appositamente, quasi per creare una corsa alla conquista dell’eternità?
-Come si sente?
-Benissimo!
Neanche bene. Di più.
Il Governo confida, e non ne fa mistero, che tutti, per convinzione, più che per coercizione corrano a vaccinarsi. E proprio per convincere tutti, fa sentire soltanto una campana. E quando qualcuno osa dire in pubblico, che non si vaccinerà, chi governa perde le staffe e risponde che chi rifiuterà verrà sottoposto a TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio). Quanto è brutta questa tirannica risposta!
Ma non si arriverà a tanto! I Nostri raggiungeranno lo stesso risultato, negando agli ostinati del no, qualsiasi forma di movimento, relegandoli in casa: una forma di arresto domiciliare senza sentenza del giudice!
2 Commenti. Nuovo commento
Con tutte le difficoltà che questa pandemia ha provocato, preoccuparsi del quoziente intellettivo del governo, mi pare fuori luogo. Non mi pare che in altri pseudo intelligenti nazioni, si sia fatto di meglio. Troppe dosi di vaccino? Forse si, ma ci sarà una ragione per questo. La propaganda c’è senza dubbio, il governo ha bisogno di consensi e cerca di procurarseli sta a noi valutare. Non sempre la pubblicità è progresso, anzi spesso è desolante vedere quali mezzi e mezzucci usano politici e politicanti per assurgere alla ribalta. Per mio conto, prima di criticare, guardo gli effetti che le decisioni prese, hanno sortito. Eppoi , tutti bravi al di qua della cattedra….
Gli effetti, purtroppo sono questi: in Italia si registrano 112,35 morti di Covid ogni 100 mila abitanti, segue la Spagna con 104,71, il Regno Unito con 100,23, gli Usa con 95,85; piu’ indietro troviamo Francia (90,08) e soprattutto la Germania 31,06). Veniamo al quoziente intellettivo: lei si sarebbe comportato per l’acquisto dei vaccini, e in una situazione come questa, come hanno fatto i nostri governanti? Lei di solito quando va al supermercato fa la spesa doppia e per sei mesi? E veniamo alla propaganda. Devo dire che in questo caso i nostri governanti si dimostrano insuperabili: fanno parlare i medici che sono dalla loro parte; fanno parlare quelle poche persone che hanno ricevuto un po’ di soldi per la perdita del lavoro, ma non anche quelle che ne sono ancora in attesa dopo mesi e mesi. Senta: non più tardi di stamani ho parlato con una signora che non ha mai ricevuto i soldi della Cassa Integrazione e mi ha detto che se non ci fosse stato l’aiuto di un parente prossimo pensionato, lei e le sue bambine avrebbero dovuto rivolgersi alla Caritas o sarebbero morte di fame. E’ un caso? Domandi in giro, ma non lo chieda a quei giornali o a quelle televisioni che ricevono contributi per omettere e per fare interviste “inginocchiate”. MI faccia dire un’ultima cosa. Le sembra che se governanti, televisioni e giornali dessero informazioni corrette, lei mi avrebbe scritto: “Non mi pare che in altri pseudo intelligenti nazioni, si sia fatto meglio”. I dati che le ho fornito in apertura vengono da una istituzione al di sopra delle parti: la “Johns Hopkins University”, ma risultano anche da tantissime altre fonti disinteressate. La ringrazio comunque per le sue osservazioni.