Vaccinati e non vaccinati, uniamoci!
Preoccupa il fatto che il presidente Mario Draghi dia importanza a ciò che dice Greta Thumberg, a proposito del clima che ne sa quanto la maggior parte di noi, quando guardiamo fuori della finestra, e non invece inviti a parlare scienziati di fama.
Ciò ci preoccupa, ma non ci meraviglia, visto che ha fatto lottizzare la TV di Stato da personaggi come Pregliasco e Bassetti ed altri ancora che hanno saputo dar vita ad un protocollo per la cura del Covid, a base di Tachipirina e di “vigile attesa” che oggi è giudicata come mistura capace soltanto di aggravare le condizioni dell’ammalato. Ha chiamato loro, e non scienziati del calibro di Montagnier (per fermarci ad un premio Nobel), o di altri virologi in Italia a cui fare tanto di cappello.
Forse perché Greta Thumberg, Pregliasco e Bassetti hanno in comune il catastrofismo, il presentare l’oggi ed il prossimo futuro con scenari da apocalisse. O meglio: avevano in comune perché, mano a mano che il tempo passa, viene fuori, seppur a fatica, la verità.
Si parlava di un numero impressionante di vittime del Covid, mentre il dottor Bassetti, oggi riconosce che molti decessi attribuiti al Covid, in realtà dipendevano da altri eventi. Chi annegava in mare, chi si impiccava, chi moriva d’infarto, di tumore o di singhiozzo, se riscontrato positivo, il decesso veniva attribuito alla pandemia.
Anche il dottor Pregliasco in questi giorni, su la “7”, nel corso di un confronto con Vittorio Sgarbi, che gli rinfacciava di aver distribuito in TV la paura, ha dovuto ammettere: “ci voleva, era necessaria”.
Perché era necessaria? Perché gli italiani sono bambini e non si può dire loro la verità, ma li dobbiamo terrorizzare se vogliamo ottenere dei risultatati. Come si fa appunto, con i bambini: “non toccare quella cosa lì, sennò stanotte ti viene a prendere il Baobao e ti porta nella capanna dell’orco” e peggio ancora perché i bambini cattivi devono essere chiusi in casa, devono indossare la mascherina, non possono giocare con i compagni!
Personalmente mi sento offeso per essere considerato a questa stregua, da tipi come Conte, Draghi e Speranza: non so voi.
E quello che ancor più mi mortifica, è che, nonostante, si assista al fallimento del vaccino, ai disastrosi effetti collaterali; nonostante l’introduzione in tutta Europa di efficaci cure domiciliari, ancora oggi ci si ostina ad imporre la vaccinazione ed il green pass, pena la perdita del lavoro, di libertà, dei diritti fondamentali, della dignità.
Ieri ho letto sul sito “Danni collaterali” uno scambio di messaggi tra due mamme che dovrebbe far riflettere vaccinati e non vaccinati. La prima mamma dice che suo figlio “ha una malattia genetica rara: angiomi cavernosi al cervello ed ha subito già un intervento per sanguinamento…”. Deve lavorare e quindi deve sottoporsi al vaccino; si è rivolta al medico curante e lui le ha detto che “non è provata correlazione tra coagulazione e vaccino”, ma avendo bisogno di certezze, chiede al popolo di Facebook, se qualcuno con la stessa patologia, si fosse fatto inoculare. Le risponde un’altra mamma che le riferisce quanto è accaduto alla figlia di un’amica e conclude: “… il suo neurochirurgo le ha sconsigliato il siero ma … in totale riservatezza!!!”
Ecco a che punto siamo arrivati: i medici non possono più esprimersi su materie di loro competenza, per paura di essere radiati dall’Ordine. Non possono più rispettare il giuramento di Ippocrate perché devono pronunciarsi come detta chi medico non è: il Ministro Speranza.
Vaccinati e non vaccinati, uniamoci, perché abbiamo imboccato una china che ci porta al disastro.